Il Designer
Nata in una piccola località di mare in Toscana, fin da piccola, paffutella e piena di lentiggini, ho sempre provato un'estrema attrazione per tutto ciò che scintillasse. Ai giocattoli preferivo i gioielli e i tessuti, alle caramelle preferivo le scarpe e le borse; tutto ciò che fosse super glamour richiamava la mia attenzione. Mentre mia madre ad ogni Febbraio vestiva me come Pippi calza lunghe, io cercavo di vestire la mia collezione di 52 Barbie come quelle signorine nelle vetrine che di stagione in stagione erano sempre più belle..
Grazie alle passioni che mi ha trasmesso mio padre, decisi di entrare in questo mondo creativo che insegna a vedere le cose con i propri occhi e a esternare un universo estremamente concettuale in qualcosa di tattile, al fine di regalare agli occhi di chi guarda sempre qualcosa di nuovo.
Il disegno e la fotografia hanno sempre accompagnato la mia crescita formativa. Il mondo del Fashion System ancora non mi aveva folgorato il cuore, fino a quando i miei piedi non si ritrovarono all' Accademia di Costume e Moda di Roma, e fu Amore a prima vista. Ero inesperta ma esuberante come i miei sogni.
Ad oggi per me quelle mura profumano di casa e tutte le volte che vi entro provo un senso di libertà e pienezza interiore che mi rimbomba nel cuore. Lì sono cresciuta, lì è dove mi hanno messo alla prova, lì è dove ho compreso le mie capacità e i miei limiti, lì è il posto dove ho conosciuto e levigato Sofia e ho capito quale fosse il suo posto nel mondo.
La pelletteria è stato il connubio perfetto per raccontare ciò che erano state le imposizioni del mondo e dei vicoli tortuosi della mia vita. Ciò che mi permise di realizzare fu esattamente quello che volevo raggiungere e capii che da lì in poi sarebbe stata per me come per Cupido il suo arco e le frecce.
Il Brand
Dopo una serie di Feedback di persone nel mondo del Fashion System che mi consigliavano di mettermi in proprio per la mia forte capacità di sapermi esprimere, a fine 2021 ho deciso di iniziare a lavorare a questa folle idea che si chiama RUJ HERITAGE; ma d'altronde le sfide più difficili e più folli sono sempre quelle più soddisfacenti. In un biscotto della fortuna trovai scritto "Si inizia da piccole cose per avere i grandi successi", quella sera presi la decisione di mettermi in gioco, perché alcune volte bastano delle piccole spinte e casualità del destino per iniziare un'avventura.
Fondato su tre colonne portanti quali l'artigianato, il made in italy e la sostenibilità, gli articoli di RUJ HERITAGE si caratterizzano inoltre per la loro disponibilità limitata.
Curati per tutto il loro processo di realizzazione, dalla scelta della materia prima, pelle, tessuto, colore, qualità metalli fino alla chiusura del packaging. Gli articoli di RUJ HERITAGE sono prettamente ed esclusivamente realizzati a mano, con una dedica di tempo non indifferente per ogni singolo prodotto. La progettazione del design di ogni Modello è studiata con il fine di rendere l'articolo trasversale per ogni occasione e momento della giornata.
Valori green
Fare moda ecosostenibile vuol dire lavorare in una filiera protetta, volta a minimizzare gli sprechi, l'inquinamento e lo sfruttamento dei lavoratori, perchè "sostenibilità" non è solo ecologia, ma riguarda anche l'aspetto sociale della produzione.
Ruj Heritage crede sia importante far comprendere ai consumatori la filosofia "Buy Better" con etica sociale e ambientale. Nella sua piccola realtà Ruj si impegna nella ricerca della materia prima tra magazzini e stock in tutta Italia con l'obbiettivo di ridurre gli sprechi del fashion system e di riciclare la materia prima reintroducendola sotto con un nuovo design nuovamente nel mercato, contribuendo ad alleviare l'inquinamento globale. Inoltre la produzione limitata è una scelta di questo brand per alleviare sempre l'inquinamento: produrre poco e bene, evitando sprechi e giacenze. Valorizzando quindi l'articolo di un'unicità esclusiva.
"Sostenibilità" è soprattutto una filosofia, una cultura, una storia: scegliere un prodotto sostenibile e italiano significa comprare qualcosa di unico che ha tutto il sapore dell'Italia più bella, dando così un contributo importante alla nostra economia, facendo sì che grandi, ma soprattutto, piccole aziende continuino a svilupparsi.
Il riutilizzo dei materiali è una delle leve più importanti che l'industria della moda può utilizzare per ridurre il proprio impatto ambientale, anche chiamato "riciclo a circuito chiuso", che consiste nel limitare la produzione di materie prime vergini e diminuire gli sprechi attraverso l'uso ciclico di materiali già esistenti.